La relazione di coppia per essere definita sana e appagante deve prevedere reciprocità e autonomia individuale nelle decisioni e nella soddisfazioni dei bisogni. Portare avanti un rapporto a due evidentemente comporta un cambiamento di abitudini, un’organizzazione della propria routine quotidiana e delle scelte che comprenda anche le opinioni e le esigenze del partner. Il rispetto reciproco garantisce alla coppia di camminare su un binario parallelo di cooperazione dove non entrano in gioco squilibri di potere, tentativi di dominio e/o coercizioni. In questi casi si creerà una sana dipendenza affettiva dal partner, prodotto naturale dell’attaccamento all’altro, che diventa una base sicura che garantisce affetto, accudimento, protezione e vicinanza. L’autonomia personale viene conservata in questo tipo di relazione in quanto la sicurezza della coppia garantisce a ognuno di conservare uno spazio personale in cui può dedicarsi a interessi privati, prendere decisioni per se stesso/a parlandone con il partner senza temere eventuali reazioni aggressive. In questi casi il rapporto d’amore genera emozioni positive di sicurezza, tranquillità, gioia.

manipolazione - come riconoscrela

In altri casi le relazioni possono trasformarsi in vere e proprie “gabbie” che bloccano le persone nel loro percorso evolutivo e che, sebbene vengano spesso definite relazioni d’amore, sono in realtà relazioni caratterizzate da una dipendenza affettiva patologica, fonte di sofferenza emotiva. In questa tipologia di relazioni spesso è presente un partner manipolatore e una vittima della manipolazione, sebbene entrambi contribuiscano a mantenere cristallizzati i loro ruoli e a non spezzare certi meccanismi disfunzionali. Quando in una relazione di coppia c’è un manipolatore, si produce uno squilibrio di potere, e a lungo andare, la persona che viene manipolata si sentirà trascurata e intrappolata in un rapporto che la soffoca e annulla la sua personalità.

Ma quali sono i segnali di manipolazione?

1. Il partner vi fa sentire in colpa per tutto quello che accade all’interno della coppia

Se il partner tende a farvi sentire responsabili dei suoi malesseri, di quello che non va nella coppia, se vi fa dubitare dell’appropriatezza di certe vostre scelte o decisioni legittime, allora sta mettendo in atto una manipolazione nei vostri confronti. Il manipolatore (donna o uomo che sia) è molto abile nel deresponsabilizzarsi e proiettare le colpe sul partner relazionale. La sensazione che si prova quando si è vittime di manipolazione è quella di inadeguatezza, insicurezza (“sensazione di camminare sulle uova” e di dubitare persino di se stessi), colpevolezza, confusione. Il manipolatore non risparmierà critiche e rimproveri più o meno espliciti per insinuare dentro di voi senso di colpa.

2. Il partner mette in discussione le vostre capacità e finisce per farvi dubitare di voi stessi

Il manipolatore ha bisogno di vivere la relazione assumendo una posizione di dominio, è solo attraverso l’esercizio di un potere sull’altro che può colmare le proprie insicurezze e ottenere approvvigionamenti all’autostima. E’ chiaro che quanto più il manipolatore riesce a indebolire l’autonomia di giudizio e l’autostima del/della partner e quanto più questa dipenderà e finirà per aderire completamente alla visione del mondo dell’altro, annullandosi e perdendo la sua identità. Ovviamente, quando iniziate a cedere, perdete ogni potere decisionale, è come se metteste le redini della vostra vita nelle sue mani. Tuttavia, ricordate che una delle funzioni della coppia consiste proprio nel sostenersi l’un l’altro, aiutandosi a crescere mutuamente.

 3. Il partner proietta le sue debolezze/insicurezze su di voi

I manipolatori tendono a proiettare le loro insicurezze sul partner. Ad esempio, una persona può dirvi che dal momento che è stata tradita in passato, non vuole che usciate da soli con i vostri amici. Così, proietta su di voi le sue insicurezze e, facendo appello alla vostra comprensione, restringe la vostra libertà. Spesso il partner, sensibile, empatico e innamorato, cede a tali richieste per non far soffrire il manipolatore e quindi per evitare il senso di colpa conseguente. Non cedete a richieste che vi  privano di una libertà legittima all’interno di un rapporto d’amore maturo. Non è sano farsi carico delle insicurezze dell’altro quando queste minano la propria libertà e il proprio benessere.

4. Il partner vi attribuisce la responsabilità per le emozioni che prova

I manipolatori cercano in ogni modo di far sentire il partner responsabile degli stati emotivi negativi che prova. Pertanto se il vostro partner si sente triste o arrabbiato, è probabile che la colpa sia vostra perché probabilmente avete fatto qualcosa di sbagliato. Ovviamente, vivere su questa “montagna russa” emotiva non è salutare per l’equilibrio psicologico. Naturalmente, un rapporto che vi faccia sentire così male non vale la pena di essere vissuto. E’ necessario tener presente che ognuno è responsabile dei propri vissuti emotivi, gli altri contribuiscono con i loro comportamenti a scatenarli, ma dipende da noi gestirli e elaborarli. Se il manipolatore si sente spaventato all’idea di perdervi e per questo vi controlla e reagisce in modo aggressivo se rincasate tardi da lavoro, nonostante lo abbiate avvertito, questo è un suo problema, una sua insicurezza che non modificherete certo adeguandovi a ciò che lui/lei chiede.

5. Vi fa pensare che davvero desiderate ciò che lei/lui vuole

Quando inizia una relazione di coppia, è normale che entrambi si debba cambiare alcune delle proprie abitudini per costruire una vita insieme. Ma ciò che non è normale è che i bisogni ei desideri di una delle due persone vengano completamente trascurati. Se in una relazione si prendono in considerazione solo le opinioni ei desideri di una persona, è perché la manipolazione da parte di uno dei due ha avuto successo. Naturalmente, questo accade in modo subdolo, non viene quasi mai imposto. Il manipolatore è molto abile a far credere che la cosa migliore per entrambi è fare quello che lui/lei vuole. Quindi, se ad un certo punto nel rapporto ci si rende conto che le vostre esigenze, sogni e progetti non vengono presi in considerazione, è giunto forse il momento di riconsiderare il rapporto di coppia.